Family Art Therapy

Le potenzialità dell’Arte Terapia come efficace mezzo non verbale per esplorare le dinamiche non verbali emergono inizialmente nel contesto di studi psichiatrici sulla genesi della schizofrenia (H.K. Kwiatkowska, 1996). Con la partecipazione casuale di componenti della famiglia a sedute di Arte Terapia in cui partecipava un loro familiare, si è potuto osservare quanto il processo artistico fosse efficace e immediato per esprimere e visualizzare relazioni e conflitti. La Family Art Therapy prende forma dall’Arte Terapia e dalla Terapia Familiare tradizionale e, essendo le famiglie essenzialmente gruppi, anche le teorie della psicoterapia di gruppo influenzano l’approccio teorico-tecnico della Terapia delle Famiglia.

La Family Art Therapy si è quindi affermata negli ultimi decenni come naturale conseguenza dello sviluppo delle teorie sulla terapia familiare e, negli Stati Uniti, l’American Art Therapy Association l’ha riconosciuta ufficialmente come forma di trattamento. La base di partenza di questo approccio terapeutico considera la sintomatologia del paziente strettamente correlata alle dinamiche dell’ambiente nel quale egli è inserito.

Partendo da questo presupposto l’Arte Terapeuta coinvolge alcuni o tutti i membri della famiglia nel processo artistico allo scopo di creare un cambiamento all’interno del sistema familiare.

La Family Art Therapy può essere utilizzata per aiutare la famiglia ad esplorare particolari tematiche quali: interazione e stili comunicativi tra i componenti, origine dei conflitti familiari, ricostruzione della storia familiare, problematiche della famiglia o di uno dei suoi componenti.

Le famiglie che chiedono supporto terapeutico cercano solitamente aiuto per un loro componente che si trova in condizioni di disagio per una moltitudine di ragioni.

Sebbene l’origine del problema possa ragionevolmente situarsi nel paziente identificato, in queste situazioni, tutta la famiglia si trova in uno stato di malessere tale da rendere necessario un intervento terapeutico globale. I casi possono riguardare, ad esempio, una famiglia in cui è presente un soggetto con handicap, oppure un malato terminale, oppure ancora un membro alcolizzato, o con dipendenza da sostanze, o un adolescente difficile.

Un intervento di Family Art Therapy può aiutare la famiglia a esplorare i propri sentimenti in relazione al paziente, e rispetto a ognuno dei componenti, offrendo a tutti un mezzo espressivo appropriato e fruibile anche dai bambini che appartengono al gruppo familiare.

Alcune delle potenzialità dell’Arte Terapia utilizzata come supporto nella terapia familiare possono essere così riassunte:

  1. La Family AT consente a ogni generazione di avere lo stesso peso e la stessa voce attraverso l’espressione artistica. Anche i membri più giovani come i bambini, spesso resistenti alle terapie verbali, possono partecipare attivamente al trattamento;
  2. I meccanismi difensivi, del gruppo familiare e del singolo componente, emergono con minor forza quando si utilizza un medium espressivo non usuale come i materiali artistici;
  3. Il processo artistico consente a tutta la famiglia di esprimere simultaneamente i propri pensieri ed emozioni, attraverso lavori individuali e/o di gruppo. Le convinzioni del singolo, e del gruppo familiare stesso, possono essere espresse attraverso un unico prodotto artistico;
  4. Le emozioni più negative, come rabbia e ostilità, possono emergere con minore senso di colpa grazie alla mediazione simbolica che il processo artistico offre;
  5. La Family Art Therapy migliora e favorisce la comunicazione all’interno della famiglia e porta in luce, attraverso la decodifica del processo artistico, schemi di comportamento e di relazione familiare;
  6. Attraverso le attività o i prodotti artistici ogni membro della famiglia può percepirsi differente dal solito, quindi, attraverso l’Arte Terapia, si offre alla famiglia un nuovo mezzo di comunicazione all’interno del quale possono essere esplorate, elaborate e modificate le abituali dinamiche relazionali, per aprire prospettive e visuali più ampie e sostenere i cambiamenti nei comportamenti.